Pensavo, incontriamoci li' alla locanda Almayer.
In
quel non luogo, che si affaccia su un non mare, in un non
tempo. Incontramoci li', diamoci un non appuntamento, tra un giorno, un
mese, un anno, o tra una vita.
In quel non posto misterioso dove tanti
destini si sono incrociati, chissa'che il mare non guarisca anche noi. Che
non guarisca te che a tutti i costi cerchi di scoprire dove finisce il
mare. Che non guarisca me, che raffiguro su bianca tela con tinte
impercettibili l' invisibile immaginario.
La nostra locanda Almayer. Solo noi sappiamo dove si
trova perche' e' li che per un attimo eterno hai ricambiato i miei occhi. Al
di la dell'arcobaleno, oltre il tangibile e l'iperscrutabile, quel luogo del
non ritorno.
Del nostro non sogno.
Talamo onirico di surreale sensibile
realta', eppure ho riaperto gli occhi, o forse li ho richiusi.
E paura di
svegliarsi o di abbandonarsi alla parallela dimensione del sonno.
Incontriamoci li, a pochi passi dal mare..addormentiamoci
per un po'sulla riva dove l'onda puo' accarezzare o fare male.
Non puo'
ferire un non incontro, in un non luogo, in un non tempo, davanti ad
un non mare.
Ma incontriamoci..li alla locanda Almayer: non puo' ferire
svegliarsi in un non sogno.
Kshamati
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Non esiste al mondo libertà piu' grande del poter essere se stessi.
IN UN NON SOGNO
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